Perché guardo sempre il cielo.

Vi siete mai fermati ad osservare il cielo?
Ormai non ci faccio più nemmeno caso, io lo faccio praticamente tutti i giorni dal mattino alla sera. Osservando il cielo possiamo renderci conto dove siamo davvero e di quanto siamo piccoli rispetto all’universo in quello spazio entro cui si muove il nostro pianeta.

Hai mai giocato ad immaginarti di vedere qualcosa nelle nuvole?
E’ un gioco semplicissimo, bisogna approfittare di una giornata con nuvole sparse per poter dar spazio alla creatività. Se ti impegni un pochino puoi dar sfogo ai tuoi pensieri ed alla tua immaginazione. Potrai vedere un cuore, un uccello o il volto di una persona… non esistono regole, ognuno ci vede ciò che vuole. Per rendere ancora più bello questo gioco potrai immortalare la scena con uno smartphone, ecco perché ogni volta che esco all’aria aperta io fotografo qualsiasi cosa, per poter cogliere l’attimo in ogni momento.
Perché guardo sempre il cielo? perché mi trasporta…
Lo guardo perché mi porta in un’altra dimensione, mi affascina, mi fa stare bene mente, corpo e anima. la bellezza del cielo è che può avere tantissime varianti, nuvole bianche, nuvole temporalesche, cielo azzurro, lindo o velato, grigio o colorato, ecco perché mi piace. Mi immagino il cielo come una tela sopra la quale prende forma un dipinto sempre diverso ma in tempo reale. Ogni tanto mi diverto anche al gioco del soffiatore, immagino di soffiare aria con la mia bocca per spostare le nuvole o per poter vedere meglio il il sole che si nasconde dietro di loro.
Prova a sdraiarti, a contatto con la terra, e guarda in alto.
Cerca un posto all’aperto abbastanza isolato, tipo un campo o un giardino che non abbia molte piante vicine. Il tuo sguardo deve avere davanti solo il cielo, anche con la coda dell’occhio dovresti vedere sempre e solo cielo. Da quel momento in poi sarai tu e il cielo, tu e i tuoi pensieri, tu e l’universo. Se riesci a comprendere quanto sia grande rispetto a noi, rispetto a quelli che chiamiamo i nostri “problemi”, quanto sia grande rispetto a tutto ciò che lo circonda, allora avrai un’occhio di riguardo la prossima e forse, ti sentirai anche leggero come una nuvola.
L’abitudine a camminare con la testa bassa.
Complici anche i maledetti smartphone che costringono lo sguardo verso il basso e complice l’abitudine a camminare con il capo chinato purtroppo sempre più persone non alzano più la testa. Un famoso fotografo aveva ripreso paesaggi mozzafiato con delle persone intende a guardare i dispositivi elettronici, perdendosi tutto ciò che succedeva sopra la loro testa. Il titolo era “never look up”, tradotto “non alzare mai lo sguardo”.
Abituiamoci a guardarlo, bastano anche pochi secondi.
Che sia un tramonto, nuvole in tempesta, un cielo azzurro o altro tu osserva sempre e contempla, sarà una bellissima forma di meditazione naturale che ti darà ossigeno all’anima. Sarà una sana abitudine che potrai avere ogni qualvolta lo desideri… quindi ricordati, da oggi in poi, di alzare sempre la testa.

Alessio Barbarino